
La difesa personale che le forze armate apprendono e praticano durante il loro addestramento, diversamente da quello che i "FALSI ESPERTI" pensano e dicono, non è un arte marziale ma soltanto un sistema di lotta intuitivo, veloce ed efficace da imparare e mettere in pratica.
Le tecniche di tale lotta, prevedono l'uso di colpi portati con il palmo della mano, pugni, ginocchiate, gomitate, prese per l'immobilizzazione, soffocamento, pressione sui punti vitali, lotta a terra e l'uso di armi bianche.
Essendo un sistema di lotta mirato al sodato in assetto da guerra, deve essere per forza semplice da apprendere e da mettere in atto, perchè deve tener conto delle attrezzature ed equipaggiamenti che il militare porta con se, come elmetti e protezioni balistiche, in quanto questi hanno un loro peso ed ingombro e rendono il soldato più pesante e meno agile nei movimenti.
Al contrario, le arti marziali, (oggi giorno associate agli sport da combattimento), anche se sono affini alle tecniche di difesa personale non mirano direttamente a quest ultima, ma hanno come primo scopo l'educazione del corpo e della mente e di conseguenza prevedono un periodo di apprendimento molto più lungo e un percorso di formazione diverso.
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